Pagine

giovedì 17 dicembre 2015

Giunta Zedda: problemi con gli ascensori, ma anche con l'inglese!

Continua la pantomima della Giunta Zedda sugli ascensori di Castello, tutti e quattro fermi da oltre quattro mesi. E mentre un intero quartiere è isolato, si rincorrono gli annunci dell'amministrazione: “Manca il collaudo da parte ministeriale, che dovrebbe avvenire presto, forse già la settimana prossima”, spiegava il 25 settembre l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, riguardo l'ascensore che collega il bastione Santa Caterina con viale Regina Elena, fuori uso addirittura da nove mesi.

L'assessore ai Trasporti Mauro Coni, l'8 novembre, assicurava che il 21 dello stesso mese sarebbero arrivati i pezzi di ricambio. Tutto ancora fermo, invece.

sabato 12 dicembre 2015

giovedì 3 dicembre 2015

“Little Heroes”, un documentario sulla lotta di Paola Leone contro la Malattia di Canavan

Nel 2001 il gruppo della ricercatrice cagliaritana è stato il primo al mondo a utilizzare un vettore virale su una patologia neurologica

CAGLIARI – Un viaggio tra il dolore, la speranza e l’amore dei genitori per i propri figli che lottano contro una malattia rara e gravissima. È il tema del toccante documentario “Little Heroes”, diretto dal regista cagliaritano Nicola Ambu e girato interamente negli Stati Uniti. I protagonisti sono da una parte i piccoli pazienti, dall’altra l’instancabile impegno del gruppo di ricercatori coordinati da Paola Leone, pioniera nel campo della terapia genica e delle cellule staminali.

lunedì 30 novembre 2015

Arena Devinu, a Natale la piazza dell’hand-made


A Cagliari c’è una piazza che pochi, ma proprio pochi conoscono. Si chiama Arena Giusy Devinu.

E’ enorme, si parla di dimensioni simili a Piazza del Carmine oppure di circa 2 volte la “platea” dell’Arena Grandi Eventi.

Ebbene, questa piazza è assolutamente, desolatamente e totalmente inutilizzata o peggio ancora abbandonata.

Si trova esattamente dietro

#PIERPAOLOSINDACO - 13 DICEMBRE ExMotelAgip

#PIERPAOLOSINDACO

Colori PRIMARI per le PRIMARIE
Domenica 13 Dicembre - Ex Motel Agip - dalle 9.00 alle 21.00







mercoledì 25 novembre 2015

Quando il capo abbaia gli altri si allineano

Quando il capo abbaia, il blocco conservatore e immobilista di questa nostra bellissima città risponde abbaiando ancora più forte appresso al capo.
E trovo inaccettabile lo spazio continuamente regalatogli nei giornali cagliaritani.
Il chiostro di San Francesco in via Mameli, mai considerato neanche di striscio dall'intellighenzia cagliaritana che non in Buzzati, Pavese o D'Annunzio ma in Sergio Atzeni trova la propria massima rappresentazione culturale, è al centro di una odiosa e cattiva mistificazione schiava non dell'ideologia, ma schiava dell'interesse.

lunedì 23 novembre 2015

Qualità della vita e città metropolitana.

È apparso in questi giorni uno studio sulla qualità della vita nelle città metropolitane italiane. Riportiamo una veloce analisi di Maria Grazia Locci, ingegnere della lista Cambiavento.

5,4 sul lavoro pare poco. Anzi: pare realistico.

Il 50% di noi è a casa, l'altro 50% ha un lavoro e sa quanto è fortunato e quindi non si lamenta e non aspira a condizioni lavorative migliori.

domenica 22 novembre 2015

TARI elevata. Servizio scadente.

Nella città con la TARI più alta di Italia ecco come noi cittadini siamo incentivati a fare la raccolta differenziata.
È abbastanza ovvio che i rifiuti di quei "cestini" NON vengano minimamente differenziati.

venerdì 20 novembre 2015

Castello, ascensori fuori uso


L'amministrazione ci assicura che dopo "appena" 3 mesi di fermo totale, oggi o al massimo domani (sabato 21) arriveranno tutti i pezzi di ricambio. Quindi dall'inizio della settimana prossima Castello non sarà più isolato perché gli ascensori toneranno in funzione. E noi saremo lì a provarli e vi faremo sapere se è tutto vero.
Di seguito una breve cronistoria di quanto è accaduto:

sabato 14 novembre 2015

Cagliari: edifici ed energia

Analisi del patrimonio edificato della città. Strategie e strumenti per l'efficientamento energetico delle abitazioni.

Sabato 21 novembre alle 17 in Via Sant'Ignazio 30 a Cagliari la lista CAMBIAVENTO - CAGLIARI 2016 della coalizione civica CA_mbia organizza un incontro relativo all'analisi e alla sintesi del costruito cagliaritano.

Sprechi energetici? Efficienza? Strategie di intervento? Scenari di sviluppo?

Se ne parlerà con Stefano Pili, ingegnere dell'Università di Cagliari.

lunedì 9 novembre 2015

Castello: basterebbe un po' di attenzione

Quanto tempo dovrà ancora passare prima di avere un po' di considerazione per Castello?
Abbiamo scattato questa foto esattamente un mese fa a testimoniare una situazione che in 30 giorni non è per nulla cambiata.
Quattro ascensori su quattro sono "in manutenzione", il cantiere nel lungo viale di Buoncammino è fermo da tre mesi, il cantiere sul bastione di Saint Remy non è manco cominciato e l'unica conseguenza è stata la chiusura del Caffè degli Spiriti e del De Candia, nonché il blocco della scalinata che arriva in piazza Costituzione.

domenica 8 novembre 2015

La viabilità nella mia città

Come tanti cagliaritani ho anche io una sorella che vive ormai più di 10 anni fuori dalla Sardegna, in uno di quei paesi del nord dove tutto è una statale e dove non avrei nessun coraggio a mettermi alla guida di una automobile.
Eppure lei, ormai da anni, quando si addentra nel traffico cagliaritano si sconvolge.
Non possiamo certo dire che sia colpa del sindaco se l'automobilista medio non mette la freccia per svoltare, non sa far di conto quindi pensa che andare a 60 km/h tra un semaforo e l'altro gli faccia risparmiare cosi tanto tempo, o non abbia nessuna nozione del "come si percorre una rotatoria" (per il cagliaritano "rotonda")..o forse sì?

mercoledì 4 novembre 2015

Pierpaolo Sindaco

Pierpaolo Vargiu il nostro sindaco di #CA_mbia

In questi giorni diversi candidati a sindaco di Cagliari stanno scoprendo le carte.
Noi di Cambiavento, lista della coalizione #CA_mbia, riteniamo che il passaggio obbligato per la candidatura, onde evitare pericolose e dannose fratture, siano le primarie. Le primarie della coalizione #CA_mbia, come più volte ribadito, si svolgeranno entro le prime settimane di dicembre, ma auspichiamo che ulteriori primarie possano esserci per tutte quelle forze alternative all’attuale giunta in modo da trovare un nome di sintesi il più condiviso possibile.

sabato 24 ottobre 2015

CAGLIARI: TURISMO E SPAZIO URBANO, SCENARI EVOLUTIVI

Incontro con l’architetto Fabrizio Leoni.

Venerdì 23 ottobre 2015 al Ghetto degli Ebrei si è tenuto un incontro su turismo e spazio urbano con l'architetto cagliaritano Fabrizio Leoni, docente al Politecnico di Milano e professionista in riqualificazioni urbane.
L'obbiettivo dell'incontro, promosso dalla lista Cambiavento, facente parte della coalizione civica ‪#‎CA_mbia‬, è stato quello di analizzare una serie di soluzioni future per l'utilizzo e la valorizzazione di alcuni delle decine di spazi urbani inutilizzati della città.
Insieme all'architetto erano presenti in aula i suoi studenti, tutti stranieri, impegnati in questi giorni proprio nella visita della città con l'obbiettivo di sviluppare queste tematiche.

domenica 18 ottobre 2015

BASTA SPRECARE LE NOSTRE RICCHEZZE, RIAPRIAMO SUBITO L'ANFITEATRO PER GLI SPETTACOLI!!!

C'è sempre una via, una piazza, una fontana o una scalinata nella nostra città legata ad un ricordo; c'è sempre un angolo che sentiamo solo nostro anche se magari a sentirlo proprio sono altre centinaia di persone : sono i luoghi del nostro quotidiano vivere in città o luoghi in cui andiamo proprio per provare questa sensazione di unicità.
C'è un luogo poi, a Cagliari che É stato veramente di tutti, che ha regalato a generazioni di cagliaritani estati sotto le stelle, un luogo che ha dato
cultura e prestigio alla Città, un luogo che appartiene solo a malinconici ricordi, adagiato solitario su di una valletta, coperto dalle erbacce, abbandonato, quel luogo é l'Anfiteatro Romano.
" E' una questione di conservazione del bene"

venerdì 16 ottobre 2015

Dieci anni di T.

Dieci anni di impresa. Dieci anni di ospitalità. Dieci anni di sviluppo. Dieci anni di opportunità per l'intera città.

Grazie all'iniziativa di un privato, una delle più grandi incompiute di Cagliari, ovvero l'orribile matitone della SIP, ferma da quando ho memoria, è stata trasformata in una delle più grandi imprese della città, generando oltre cento buste paga, garantendo un luogo di condivisione e cultura per la collettività, offrendo la possibilità della creazione del bellissimo Parco della Musica in un'area che fino a pochi anni fa non era altro che uno sterrato per automobili e per tossicodipendenti.
In dieci anni più di 700mila presenze. Personalità di altissimo livello. Un indotto economico e socioculturale enorme per tutta Cagliari.

mercoledì 30 settembre 2015

Allerta meteo: urgentissimo pulire i tombini ostruiti

È solo di un paio di giorni fa la decisione del sindaco di chiudere le scuole per una probabile allerta meteo diramata dalla Protezione Civile, che poi fortunatamente è risultata molto meno problematica di quanto si pensasse. 
Abbiamo compreso la posizione del sindaco Zedda di chiudere le scuole, perché alla luce delle precedenti catastrofi che si sono abbattute sulla nostra terra anche per noi è stato meglio lasciare a casa i bambini per un giorno piuttosto che rischiare le loro vite.

Vista la continua allerta della Protezione Civile, le intense piogge previste nei prossimi giorni rischiano di far riversare nelle strade di Cagliari tutto il flusso di acqua piovana, non utilizzando il sistema fognario della città.

lunedì 21 settembre 2015

Un fosso qui, un fosso lì, la terra dei ficus!

Non so voi, ma noi evitiamo di passare per Viale Merello, anche se la nostra destinazione è viale Merello stesso.
Tra una buca, un tombino, una voragine ed una fossa, il passaggio per questa via ( magari fosse solo questa) si trasforma ogni volta in un rocambolesco slalom (probabilmente i meccanici a Cagliari lavorano più che in qualsiasi altra città).
Ancora più critica è la condizione dei marciapiedi, in entrambe le direzioni: le cadute sono all'ordine del giorno ed il passaggio di carrozzine e disabili è praticamente impossibile.
La colpa? Beh dei ficus che, maledetti loro, hanno la colpa di avere delle radici troppo grosse che con il tempo hanno distrutto le aiuole, divelto le lastre di marmo che le delimitavano e dissestato la pavimentazione stradale.

sabato 19 settembre 2015

Per favore, non chiamatelo BRT!

In questi giorni è stata annunciata una nuova sperimentazione del cosiddetto BRT (bus rapid transit) tra piazza Matteotti e piazza Repubblica.

Per chi non lo sapesse, il BRT è un sistema innovativo di trasporto (dal punto di vista dell'organizzazione del servizio) basato su dei bus a pianale ribassato che viaggiano interamente su corsie riservate e protette con una frequenza e un livello di servizio paragonabile a quello di una metropolitana (30 bus ogni ora per un totale di 8100 passeggeri per ora), tanto da essere chiamato "metropolitana su gomma". 

Ecco. Questo è il BRT, nato a Curitiba in Brasile e sviluppatosi a Guangzhou, Pechino, Bogotà e via discorrendo.

lunedì 14 settembre 2015

Acquario Nervi, acquario per pesci rossi

Venerdì scorso una delegazione della Costa (società che gestisce gli acquari di Genova, Livorno e Cala Gonone), insieme al vice sindaco di Cagliari e al presidente di Confcommercio, ha effettuato un sopralluogo al Padiglione Nervi con lo scopo di valutare lo stato dei luoghi per la realizzazione dell’Acquario di Cagliari.
E’ indubbio che gli acquari, fatti bene, siano degli straordinari attrattori turistici ed è sufficiente pensare a quello di Genova oppure a quello di Valencia per capire le potenzialità di una struttura di questo tipo. In più il gruppo Costa è leader indiscusso di questo settore e se poi il Comune, finalmente, coinvolge il privato portando nuovi investitori e nuovi capitali dall’esterno della Sardegna il quadro è assolutamente perfetto.


Ma è veramente così?


Abbiamo fatto un po’ di verifiche estremamente semplici e quello che è venuto fuori è incredibile.

domenica 13 settembre 2015

Tarocchi e profumi (di muggine): l’illegalità ha trovato parcheggio


C’è qualcosa di peggio dell’illegalità. Ed è la sensazione che l’illegalità sia conosciuta e tollerata, che sia diventata normale. L’idea che non ci sia un modo per invertire questa consuetudine, alla quale ormai siamo assuefatti.

La dimostrazione è in questa foto, pubblicata da un amico su Facebook. Sabato 28 agosto, concerto dei Subsonica all’Arena S. Elia. Il biglietto, che riporta il numero 82, non è quello d’ingresso al concerto: è stato rilasciato da un solerte parcheggiatore abusivo, al costo di tre euro.

martedì 8 settembre 2015

Rumore degli aerei e danni all’udito dei Cagliaritani. L’amministrazione fa orecchie da mercante?

Ogni ora e mezza i Cagliaritani subiscono passivamente un rumore equivalente a quello di un martello pneumatico. Amministrazione ed enti che fanno?

All’aeroporto di Elmas atterrano mediamente 40 aerei al giorno tra le 8 e le 24. Di questi 40 aerei almeno 10 transitano, in maniera del tutto irregolare, sopra la città di Cagliari, uscendo dalle rotte prestabilite e causando disagi e gravi fastidi all’intera collettività, specie nelle ore notturne.

Le tratte di avvicinamento alla pista sono due: la prima da nord sulla pista 14, la seconda da sud sulla pista 32. L’avvicinamento da sud dovrebbe seguire la costa di Villasimius, il sorvolo del Golfo degli Angeli lasciando poi la Sella del Diavolo sulla destra e il cambio di direzione verso nord-ovest indicativamente in corrispondenza dei moli del porto canale per poi atterrare.

Dovrebbe. Appunto.

domenica 6 settembre 2015

Due palmi al giorno: la velocità di avanzamento dei lavori pubblicinella nostra città.

Annunciato l'avvio dei lavori per il rifacimento del corso Vittorio Emanuele nel tratto tra piazza Yenne e via Sassari. 

Divieto di tutto (transito, sosta e fermata) dal 7 settembre al 31 dicembre. 

Al di là della comunicazione in pompa magna di normalissimi lavori di normalissima amministrazione (si tratta del rifacimento di una sovrastruttura stradale. Avveniva ieri. Avviene oggi. Avverrà domani!), praticamente si tratta di 100 giorni di tempo per risistemare 100 metri di strada. 

Una velocità di avanzamento dei lavori di un piccolo e miserissimo metro ogni giorno (sempre che vengano rispettati i tempi indicati!). 

mercoledì 2 settembre 2015

Cagliari 2015, ma solo per gli amighixeddusu?

Quanto imbarazzo nella comunicazione di Cagliari 2015 - Capitale Italiana della Cultura. 
In nove giorni della quindicesima edizione dell'Accademia Internazionale di Musica di Cagliari, il più importante appuntamento di musica classica della città con oltre duecento studenti da tutto il mondo e i più affermati docenti della musica classica europea, non c'è stato un tweet, una foto su Instagram, uno status su Facebook. 
Siamo stati saturati da panificazioni (sì, senza la "i"), orti urbani, passeggiate colorate e pure scacchiere viventi (quelle si suppone in bianco e nero però).

venerdì 28 agosto 2015

Salviamo il mercato di San Benedetto. Un tendone temporaneo esterno è l'unica soluzione.

Già da diversi giorni fin dalla mattina presto nell'anello interno del Mercato di San Benedetto si ripetono momenti di tensione tra operatori commerciali e agenti della Polizia Municipale a seguito della chiusura temporanea del piano terra dello stesso mercato.

Il Mercato di San Benedetto ha subito nel corso degli ultimissimi anni diversi interventi ordinari e straordinari di manutenzione e ristrutturazione. Questi interventi sono stati programmati ed effettuati sotto le ultime amministrazioni comunali che hanno guidato la città, amministrazioni di destra e di sinistra. 


Ci auguriamo che i lavori siano stati eseguiti a regola d'arte, che si tratti di una situazione eccezionale e che non sia nuovamente necessario riproporre quegli infiniti cantieri (evidentemente inutili) che hanno causato grossi disagi al quartiere negli ultimi dieci anni. Se così non fosse, è necessario un serio controllo di qualità in tutte le future nuove operazioni di manutenzione straordinaria. 

La situazione attualmente è precaria e la sistemazione è inopportuna e priva delle fondamentali norme igieniche per i clienti, per gli operatori stessi e per i residenti del quartiere di San Benedetto, che già da alcuni giorni devono fare i conti con il rumore dalla mattina presto, i rifiuti lasciati in strada anche per ore dal pomeriggio e l'ulteriore taglio di stalli di sosta.



A rendere la situazione ancora più pesante è la totale assenza dell'amministrazione comunale che squalifica il lavoro di operatori del settore costretti a lavorare per ore sotto il sole e a gestire degli spazi non adatti alla vendita, per di più arrivando a sanzionare, in un'ottica totalmente acritica e priva di buon senso, coloro che provano a rispondere a questo momento di crisi ingegnandosi in tutti i modi per provare a lavorare almeno un po' meglio.

Per ovviare a questa situazione di disagio noi di Cambiavento e di Metropolis, della coalizione #CA_mbia, chiediamo l'allestimento d'urgenza di un tendone climatizzato nella piazza antistante il mercato in modo tale da garantire la normale funzionalità lavorativa del mercato anche in questi giorni di difficoltà. Si tratterebbe di un intervento semplice ed economico che sarebbe possibile realizzare dall'oggi al domani, avendo già a disposizione le carte progettuali del tendone allestito ormai diversi anni fa durante i precedenti lavori di ristrutturazione.

La situazione è difficile ed occorre piena tempestività nell'agire.

Francesco Accardo - Cambiavento 
Marina Adamo - Metropolis

#CA_mbia #cambiavento2016 #metropolis2016

mercoledì 26 agosto 2015

I migranti e i "tipi da insulto"

L’ignoranza è la causa della paura, diceva Seneca.

Per averne conferma, se mai ce ne fosse bisogno, è stato sufficiente avanzare una proposta. Semplice, di buon senso: abbiamo organizzato un flash mob per dare una mano, con dei beni di conforto, ai quasi mille migranti ospitati alla Fiera.

Come era prevedibile, siamo stati sommersi da una marea di insulti. “Perché pensate ai migranti, con tanti cagliaritani in difficoltà?”: questo il senso della critica. A nulla è servito spiegare che siamo attenti anche alle esigenze dei cagliaritani; l’abbiamo sempre fatto e continueremo a dimostrarlo presto con tante altre iniziative. Il nostro non è un discorso politico, né religioso: è semplice umanità, pietas.

Abbiamo scelto – almeno in questo caso – di non discutere sulle cause dell’immigrazione, sulla gestione dell’emergenza e sulle varie responsabilità. 
Queste persone sono qui (probabilmente ancora per poco, dato che la Sardegna non è la loro meta) e se possiamo fare qualcosa per rendere la loro permanenza meno sgradevole, lo facciamo.

Queste polemiche sterili servono tutt’al più a scaricare l’aggressività, e ricordano l’eterna polemica fra chi fa beneficenza a favore di cani e gatti, e viene accusato di non pensare ai bambini. Come se una cosa escludesse l’altra, come se non fossero entrambe scelte ammirevoli.



Ma ecco a voi il meglio del peggio che i nostri concittadini hanno prodotto (incluse doppie ad libitum e un vasto campionario di orrori ortografici):

#1 – UN GRANDE CLASSICO, SOLITAMENTE DEDICATO AGLI ZINGARI
“Portate anche qualche litro di benzina e tanti accendini. E il falò abbia inizio”.

#2 – PALAZZO KIGI. E HO DETTO TUTTO
“Portateli a roma palazzo kigi scaricateli li e fatte aprire il portafoglio dei politici che lo anno bello pieno nn qua in sardegna che ce miseria ma che cacchio dicono questi qua portate roba ma x favore”.

#3 – RICOSTRUZIONE UN PO’ FANTASIOSA, MA I MARÒ NON POTEVANO MANCARE
“Ma xke nn pensate a riportare a casa i maró. Arrestati in acque internazionali, su una nave militare italiana, per di più compiendo il loro dovere e sparando su dei delinquenti o pirati”.

#4 – EH, ALMENO PRESENTATEVI!
“Ma che cazzo ce ne frega di questa gente a noi che nn sappiamo neppure chi sono e cosa anno fatto fanno in fretta piu di allestirle x i sardi. X quello con gli sprecvhi che fatte l italia va a rottoli”.

#5 – L’EPIDEMIOLOGO
“Adesso in Sardegna stanno aumentando i casi di tubercolosi gli stranieri immigrati non c'entrano nulla (Balla Colossale)”.

#6 – L’ANALISTA POLITICO
“Un'altro partitello sinistroso nato a Cagliari....bene bene ne sentivamo propio la necessità!”.

#7 – L’ANIMALISTA
“Se devo aiutare, aiuto sardi, anche associazioni pro animali ma non negri...”.

#8 – L’UNTORE (GOLD EDITION)
“Si ok... ve li portiamo subito con un po di antrace per l'oro e per voi...”.

#9 – L’AMANTE DELLE METAFORE
“Qui se sei sardo capirai che non c’è piu neanche la spina x i gatti, e se permetti prima viene cristo e poi i santi”.

#10 – EMERGENZA OBESITÀ
“Io aiuto gli africani in Africa malati e denutriti, non questi balordi delinquenti con la pancia piena. Ma ammazzetivi!!! Ma quale difficoltà? Grassi come maiali e ben vestiti”.

#11 – MIGRANTI, MA CON STILE
“A proposito le donne erano pure tutte con lo smalto nei piedi...ben curate...chiamala fame...vabbe'...”.

#12 – LODE AL DONO DELLA SINTESI
“Andate affanculo!!!”.


FRANCESCO FUGGETTA - #CA_mbia CAGLIARI

martedì 25 agosto 2015

Riapriamo il dialogo su Tuvixeddu per non dilapidare più soldi pubblici

Via Is Maglias aperta non è una vittoria. 

Perché il ripristino della normale circolazione di via Is Maglias non può considerarsi una vittoria? 

Ormai un mese fa il sindaco Massimo Zedda, attraverso la propria pagina Facebook, ha annunciato il ripristino della normale viabilità in via Is Maglias. Per anni ci eravamo abituati a quel pericolosissimo gomito all'ingresso di via Castelli, proprio all'angolo con la facoltà di Ingegneria e di fronte all'ingresso del cantiere di Coimpresa.

La piccola premessa che facciamo è che il gomito passava su un'area privata per la quale erano già state concesse le licenze edilizie e pagati gli oneri della Bucalossi, ma proprio per la presenza della strada non era mai stato possibile edificare nulla.

Dunque la riapertura era semplicemente dovuta e, se fossimo governati da un'amministrazione di normale buon senso, ci si sarebbe aspettati un profilo un po' più basso in relazione a un normalissimo intervento di normalissima gestione della cosa pubblica. 

Ma facciamo un piccolo passo indietro. Perché ci si trovava in quella situazione? Ecco. Pochi sanno che all'interno dell'accordo di programma del 2001 tra amministrazione pubblica e privati, relativo al comparto Tuvixeddu - Tuvumannu, era presente un forte accento sul beneficio pubblico della città.


Il privato si impegnava a cedere gratuitamente al Comune di Cagliari 38 ettari (sui 48 complessivi del piano), garantendo tutta una serie di servizi per il quartiere popolare di via Castelli: una chiesa, una clinica, una piccola area commerciale e una nuova viabilità di attraversamento e locale, giusto per citare alcuni interventi. 

Tutto questo sarebbe dovuto sorgere su Tuvumannu, area completamente sterile da un punto di vista storico, archeologico e ambientale.

In seguito al blocco dei lavori determinato dall'azione della giunta Soru anche questa parte del piano è stata interrotta, nonostante fossero già stati ampiamente cominciati i lavori per la costruzione della nuova strada, fondamentale asse tra via Cadello e via Is Maglias, che avrebbe garantito un rapido collegamento e una sensibile riduzione traffico, di incidentalità e di inquinamento atmosferico.

A tanti anni di distanza (Quanti? Ormai dieci) noi siamo voluti andare a toccare con mano il vero problema di quell'area, che volutamente il sindaco nasconde dietro una ridicola (e dovuta!) apertura di pochi metri di strada.

Il problema non è il gomito. 

Il problema è il quartiere lasciato senza servizi. Il problema è l'area di via Castelli con UN solo accesso. Il problema è il gigantesco cantiere costato già diversi milioni di euro e che sembra non vedere la fine. Il problema è l'eternit buttato ovunque. Il problema è la sicurezza in un'area completamente aperta a tutti. 


Quale è la risposta di questa amministrazione?

Intanto ecco la nostra: riaprire il dialogo con il privato affinché il bene della città venga tutelato, affinché la strada venga finita, affinché i residenti di via Castelli possano vivere una vita dignitosa non in mezzo al degrado, ma a contatto con il resto della città e con i propri servizi, richiesti a gran voce e anche dovuti.

Francesco Accardo - Cambiavento 

#CA_mbia #cambiavento2016


lunedì 24 agosto 2015

Cambiamo. Per una volta non strumentalizziamo la disperazione deimigranti. Facciamo qualcosa di costruttivo.

Cambiavento, gruppo che aderisce a #CA_mbia, chiede alle forze politiche, associazioni e liberi cagliaritani di unire le forze e non strumentalizzare la disperazione dei migranti ma di FARE insieme qualcosa di utile.

Foto da unionesarda.it

A seguito dello sbarco dei 963 migranti, viste le dichiarazioni di questi ultimi minuti assolutamente prive di qualsiasi proposta o soluzione è chiaro che l’intenzione sia esclusivamente quella di cavalcare la notizia. Leggiamo solo critiche al governo, alla regione e pure al comune ma è chiaro che con le critiche utilizzate per esclusivi fini elettorali non si risolve questa drammatica situazione.

Noi di Cambiavento invece chiediamo a tutti di fare un passo indietro. Chiediamo di unirvi a noi in un aiuto costruttivo. Vi invitiamo a partecipare alla raccolta dei beni di conforto indicati dalla Caritas (scarpe, infradito, asciugamani, occorrente per l’igiene personale) e portarli tutti insieme in un flashmob alla sede della Caritas di Cagliari Giovedì p.v. alle 19. Confermate con #CA_AIUTA

Se non possiamo fermare il problema, affrontiamolo con umanità.

#CA_mbia #Cambiavento2016

mercoledì 19 agosto 2015

Continuità aerea flop. No ai soldi a pioggia, puntiamo sul merito

COMUNICATO STAMPA

CAGLIARI, 19 AGOSTO 2015 – Questa estate è andato in scena il grande flop. Tantissimi sardi, e tra loro tantissimi cagliaritani, sono rimasti a terra per la mancanza di posti aerei nelle tratte da e per Milano e Roma, interessate (almeno a parole) dalla cosiddetta continuità territoriale CT1. 

L’artefice di questo flop è la Regione, che ha clamorosamente sbagliato tutte le valutazioni di domanda/offerta relative alla CT1 e ha disatteso le promesse di incremento di posti aerei tra giugno e settembre 2015. 

Quanti di noi hanno provato a prenotare un posto su queste tratte senza riuscirci? Se a questo aggiungiamo l’utilizzo di uno schema ormai obsoleto di continuità territoriale in piedi dal 2001 è immediato trarre le conclusioni.

Il sistema è quello del finanziamento a pioggia dalla Regione ai vettori aerei per avere un prefissato numero di posti in continuità. Un esempio: l’aereo è vuoto? Il vettore aereo riceve comunque dalla Regione la stessa cifra che riceverebbe per un aereo pieno. 

Questa è l’attuale CT1 che noi di Cambiavento chiediamo di ricontrattare.


In che modo? Vogliamo che diminuisca il fondo iniziale di base e vengano premiate le compagnie che riescono ad ottimizzare le tratte (fissando sempre un tetto di spesa massima). In questo modo le compagnie stesse avrebbero interesse a dimensionare accuratamente l’offerta in funzione della domanda.

La situazione però è molto differente se si parla delle tratte verso Torino, Napoli, Verona e Bologna. Questa è la cosiddetta continuità territoriale CT2. Su queste tratte, è noto, la domanda è una domanda composta anche da studenti e pazienti ospedalieri. 

Presentiamo subito un dato allarmante: se si volesse prenotare un volo per Verona il 15 ottobre prossimo, il sito Meridiana (vettore che gestisce la tratta) impedisce il completamento dell’operazione, asserendo che il volo è pieno o non disponibile e che l’ultima data disponibile è il 30 settembre. Non ci sono annunci ufficiali, ma sembrerebbe che Meridiana voglia togliere queste tratte costringendo sardi e cagliaritani a viaggiare esclusivamente su Roma e Milano.

Si dirà che sono presenti le compagnie low cost, ma in situazioni di emergenza, con passeggeri barellati, con studenti che vogliono viaggiare all’ultimo minuto e lavoratori pendolari da e per la penisola, la situazione non sarebbe più controllabile. Il caso di Ryanair che non accetta passeggeri barellati (se non al costo equivalente di tre persone) ne è l’emblema.

Cambiavento auspica che l’interruzione del servizio non corrisponda a verità, ma se così fosse è fondamentale che la Regione vada immediatamente a Bruxelles e proponga una manifestazione di interesse per garantire almeno su queste tratte una sorta di continuità territoriale. Questa manifestazione di interesse, che non corrisponderebbe a una soluzione di monopolio (esclusa per legge) garantirebbe una base di copertura pubblica per quei vettori interessati a mantenere le tratte dell’attuale CT2.

In questo modo si premierebbero i virtuosi e si produrrebbe ricchezza per noi sardi e cagliaritani.

#CA_mbia | Cambiare la città per non dover cambiar città!
CONTATTI:
Email: cambiavento2016@gmail.com
Facebook: Cambiavento - Cagliari 2016
Twitter e Instagram: @cambiavento2016
Blog: http://cagliaricambiavento.blogspot.it

Gli ignari cagliaritani “dummies”, l’amministrazione Zedda e lapanchina radical-chic

Sapete quando un’amministrazione è in torto marcio? Quando la maggior parte dei cittadini non capisce quale sia l’obiettivo di quel preciso lavoro. Quando non è chiara, o meglio, quando non c’è una visione d’insieme delle azioni che l’amministrazione porta avanti. Ma soprattutto quando solo una piccola parte dei cittadini è a conoscenza di quali sono gli obiettivi della singola azione. Ed è quella piccola parte che magari frequenta gli ambienti di via Puccini o qualche salotto radical-chic della nuova intellighenzia cagliaritana. Questo rende sempre più incolmabile la distanza che l’amministrazione ha con il comune cittadino.


E allora, di tanto in tanto a qualche cittadino, di quelli ignari, viene qualche dubbio e si permette di sollevare qualche critica. Per esempio è della scorsa settimana un post pubblicato su facebook che ha avuto un numero altissimo di commenti e visualizzazioni. Parlava dell’orientamento delle nuove panchine radical-chic sul lungo mare del Poetto. Beh, è pacifico che se si fanno dei lavori milionari nella spiaggia cittadina più lunga d’Europa, orgoglio e vanto dei cagliaritani, a lavori finiti se uno si siede su una panchina si aspetta di vedere il mare anziché dargli le spalle e osservare i bus che passano davanti. Ecco al Poetto no. Al Poetto abbiamo le panchine radical-chic e si guardano i bus. Vabbè, fa ridere. L’ignaro cittadino non può che sollevare qualche lecita critica.
Allora “l’intellighenzio” prepara immediatamente un contro post che con la spocchiosità radical-chic che lo contraddistingue descrive “il Poetto for dummies” (letteralmente “per negati”) dove con aria di sufficienza spiega (ma solo lui che frequenta i salotti può) i motivi dell’assurdo posizionamento della panchina radical-chic . 
E’ logico che l’ignaro cittadino non vuole entrare nelle decisioni dell’amministrazione. D’altra parte il sindaco viene eletto per prendere decisioni a nome di tutta la città. Ma è altrettanto chiaro che l’ignaro cittadino ha il diritto di sapere e senza essere preso per scemo quali sono le linee d’azione dell’amministrazione, ammesso che ne abbia. Altrimenti perché coinvolgerlo per la scelta del colore dell’asfalto?

Noi di Cambiavento non ci dimenticheremo di questo. A partire da maggio, da quando inizieremo a cambiare Cagliari, da quando manderemo a casa questi incompetenti giocattolai, i cittadini non saranno mai considerati dummies e diventeranno il fulcro della città.