venerdì 28 agosto 2015
Salviamo il mercato di San Benedetto. Un tendone temporaneo esterno è l'unica soluzione.
mercoledì 26 agosto 2015
I migranti e i "tipi da insulto"
“Portate anche qualche litro di benzina e tanti accendini. E il falò abbia inizio”.
#2 – PALAZZO KIGI. E HO DETTO TUTTO
“Portateli a roma palazzo kigi scaricateli li e fatte aprire il portafoglio dei politici che lo anno bello pieno nn qua in sardegna che ce miseria ma che cacchio dicono questi qua portate roba ma x favore”.
#3 – RICOSTRUZIONE UN PO’ FANTASIOSA, MA I MARÒ NON POTEVANO MANCARE
“Ma xke nn pensate a riportare a casa i maró. Arrestati in acque internazionali, su una nave militare italiana, per di più compiendo il loro dovere e sparando su dei delinquenti o pirati”.
#4 – EH, ALMENO PRESENTATEVI!
“Ma che cazzo ce ne frega di questa gente a noi che nn sappiamo neppure chi sono e cosa anno fatto fanno in fretta piu di allestirle x i sardi. X quello con gli sprecvhi che fatte l italia va a rottoli”.
#5 – L’EPIDEMIOLOGO
“Adesso in Sardegna stanno aumentando i casi di tubercolosi gli stranieri immigrati non c'entrano nulla (Balla Colossale)”.
#6 – L’ANALISTA POLITICO
“Un'altro partitello sinistroso nato a Cagliari....bene bene ne sentivamo propio la necessità!”.
#7 – L’ANIMALISTA
“Se devo aiutare, aiuto sardi, anche associazioni pro animali ma non negri...”.
#8 – L’UNTORE (GOLD EDITION)
“Si ok... ve li portiamo subito con un po di antrace per l'oro e per voi...”.
#9 – L’AMANTE DELLE METAFORE
“Qui se sei sardo capirai che non c’è piu neanche la spina x i gatti, e se permetti prima viene cristo e poi i santi”.
#10 – EMERGENZA OBESITÀ
“Io aiuto gli africani in Africa malati e denutriti, non questi balordi delinquenti con la pancia piena. Ma ammazzetivi!!! Ma quale difficoltà? Grassi come maiali e ben vestiti”.
#11 – MIGRANTI, MA CON STILE
“A proposito le donne erano pure tutte con lo smalto nei piedi...ben curate...chiamala fame...vabbe'...”.
#12 – LODE AL DONO DELLA SINTESI
“Andate affanculo!!!”.
martedì 25 agosto 2015
Riapriamo il dialogo su Tuvixeddu per non dilapidare più soldi pubblici
lunedì 24 agosto 2015
Cambiamo. Per una volta non strumentalizziamo la disperazione deimigranti. Facciamo qualcosa di costruttivo.
Foto da unionesarda.it |
mercoledì 19 agosto 2015
Continuità aerea flop. No ai soldi a pioggia, puntiamo sul merito
Gli ignari cagliaritani “dummies”, l’amministrazione Zedda e lapanchina radical-chic
sabato 8 agosto 2015
Ex Deposito Carburanti Aeronautica di Monte Urpinu, il Comune acquisti l’alloggio del Comandante
COMUNICATO STAMPA
Ex Deposito Carburanti Aeronautica di Monte Urpinu, il Comune acquisti l’alloggio del Comandante
La proposta di Cambiavento: creare un parco con percorsi naturalistici, attività commerciali e punti di ristoro
CAGLIARI, 8 AGOSTO 2015 – L’annuncio, da parte della Regione, di mettere in vendita una serie di beni, fra i quali l’alloggio del Comandante dell’ex deposito di carburanti dell’Aeronautica Militare di Monte Urpinu, è un fatto che non può lasciare indifferente il Comune di Cagliari.
Lo stabile, di 200 metri quadrati all’interno di un’area di 3.350 metri quadrati edificabili, si trova in una delle zone più centrali e strategiche della città. Un patrimonio che non può finire nelle mani di un privato, ma che deve essere messo a disposizione della comunità.
Noi di Cambiavento crediamo che l’alloggio del Comandante non debba essere separato dal resto del deposito. Si tratta di un’enorme area (138.000 metri quadrati) immersa nel verde, nella quale sono presenti diversi edifici: gli uffici, le camerate, gli alloggi dei militari, un deposito, la mensa e una piccola cappella, oltre ad un campo da calcio e un campo da tennis.
Gli edifici potrebbero essere riconvertiti, con l’intervento di privati, in attività commerciali e punti di ristoro, il tutto in un’area ricca di vegetazione, nella quale creare dei percorsi naturalistici e praticare diversi sport. Una proposta organica alla visione di Cambiavento: trasformare le nostre fortune in opportunità, lavoro e reddito. In questo caso, a beneficio di tanti, e non del solo acquirente privato.
Chiediamo quindi al Comune di Cagliari di acquistare l’alloggio del Comandante: sarebbe un primo passo per riunirlo all’ex deposito e abbattere finalmente quel “limite invalicabile” che lo preclude alla città.
#Cambiavento2016
#CA_mbia | Cambiare la città per non dover cambiar città!
giovedì 6 agosto 2015
Basta con le “occupazioni culturali” illecite, diamo un tetto a chi davvero ne ha bisogno
mercoledì 5 agosto 2015
Sa Domu non è via Flumentepido
martedì 4 agosto 2015
Ultimo atto al Lirico?
lunedì 3 agosto 2015
Ex Ospedale Civile: basta con le solite “fabbriche” pubbliche mangiasoldi
COMUNICATO STAMPA
Ex Ospedale Civile: basta con le solite “fabbriche” pubbliche mangiasoldi
Affidiamolo al privato che realizzi anche la piazza e un parcheggio sotterraneo
CAGLIARI, 3 AGOSTO 2015 – Cambiavento ha letto con attenzione le dichiarazioni dell’amministrazione, che nel piano particolareggiato del centro storico si propone di realizzare un “polo della cultura della salute” nell’Ospedale San Giovanni di Dio. Sarebbe tutto molto bello e noi di Cambiavento saremmo i più forti sostenitori di questa proposta se Cagliari si trovasse nell’isola di Utopia.
Purtroppo così non è e purtroppo Cagliari ha assoluta necessità di creare lavoro, occupazione e reddito. Le amministrazioni cagliaritane hanno ignorato e continuano ad ignorare questo aspetto fondamentale.
Nel documento leggiamo termini aulici: le Grandi Fabbriche vengono definite “i luoghi potenziali dell’innovazione urbana, condensatori di creatività artistica e tecnico-scientifica, luoghi di fertilizzazione reciproca tra città e Università”. Ma in realtà, queste Grandi Fabbriche cosa produrrebbero? Nulla.
Ci piace l’idea della terrazza a gradoni. Ma riguardo all'ex Ospedale, crediamo che tutti gli spazi inutilizzati della città debbano essere recuperati e messi a disposizione dei cittadini e di chi ha idee innovative per far crescere l’economia. È invece evidente che la realizzazione di un centro culturale della salute sia esclusivamente una macchina mangia soldi che garantirebbe lo stipendio di una manciata di operatori e lo sperpero dei finanziamenti per portare avanti questo carrozzone.
Cambiavento invece propone di coinvolgere decisamente il privato, proponendogli una parte del meraviglioso immobile per realizzare un albergo, ristoranti oppure strutture attrattive. L’accordo – secondo la nostra proposta – dovrebbe obbligare il privato a realizzare la piazza antistante l’ospedale e un adeguato numero di parcheggi interrati sotto la piazza, così come ipotizzato dal piano particolareggiato.
Così non solo si utilizzano fondi privati per realizzare opere pubbliche, ma si garantirebbero stipendi per tanti giovani cagliaritani e un reale sviluppo del turismo cittadino. Solo in questo modo sarebbe possibile utilizzare le altre parti “pubbliche” per scopi culturali, senza l’ausilio di incentivi regionali a tempo determinato.
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