Pagine

venerdì 27 maggio 2016

Gadget ai mercati: un'iniziativa illegale, sintomo della paura di perdere

Una caduta di stile? Se la distribuzione gratuita di gadget nei mercati civici, che il Comune ha programmato dal 16 al 19 maggio, fosse solo questo, potremmo anche archiviare l'argomento. L'iniziativa, però, non è solo inopportuna, ma anche illegale.

L'art.9 della legge 28/2000 (Disciplina della

comunicazione istituzionale e obblighi di informazione) recita infatti: “Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni”.

Distribuire tazze, magneti, shopper e carrelli per la spesa non ci sembra affatto indispensabile, e non vogliamo pensare che nessuno, in Comune, fosse a conoscenza di questa norma.
 


















L'assessore allo Sviluppo economico e turismo, Barbara Argiolas, è stupita per il clamore suscitato dalle proteste: “Si tratta di una delle tante iniziative organizzate negli ultimi cinque anni per la valorizzazione dei mercati civici”, ha dichiarato.

Un puro caso che una di queste sia stata programmata a venti giorni dal voto? Potremmo darle il beneficio del dubbio, ma in ogni caso è un'iniziativa illegale che dev'essere sospesa immediatamente, e non, come specifica il sito del Comune, “fino ad esaurimento scorte”.

Se poi volessimo essere anche un po' maliziosi, potremmo pensare che questa promozione in piena campagna elettorale sia il sintomo della paura di perdere consenso...

FRANCESCO FUGGETTA – #CA_mbia CAGLIARI

Nessun commento:

Posta un commento