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lunedì 27 luglio 2015

Cagliari - Cambiavento 2016

Cambiavento
È una lista il cui nome riporta tre aspetti importanti. 
Il prefisso, chiamiamolo così, "CA", che non è "CA" di California, ma "CA" di Cagliari, a richiamare la nostra bellissima città che, grazie al duro lavoro che faremo nei prossimi mesi, da maggio 2016 governeremo; poi c'è il termine "vento" che nel logo soffia logicamente da destra a spazzare questa vecchia e anacronistica sinistra antiliberale; e infine il termine "cambiamento", perché QUESTO, il NOSTRO, il VOSTRO, vuole essere un vento di cambiamento
Al nostro interno per ora abbiamo una maggioranza di ingegneri (o laureati in ingegneria) ma anche giornalisti, un giovanissimo notaio, studenti, laureandi e persone con arte e parte accomunati da una visione ben chiara della nostra città. 
Programmazione. Pianificazione. Realizzazione. Gestione. 
Questa visione, basata sullo slogan collettivo di "Cambiamo la città per non dover cambiar città", è incentrata non solamente su massimi sistemi, molto spesso troppo astratti quando si parla di amministrazione locale, ma principalmente su aspetti toccabili con mano ogni giorno da tutti. 
Siamo già operativi. Per ora con la pagina Facebook, con un profilo Twitter e una pagina Instagram. Questo subito. Faremo in modo di lanciare il dibattito sul web e di portarlo nelle piazze attraverso incontri e assemblee pubbliche aperte a tutti. 
Ma soprattutto lanceremo un geoportale che viaggerà su internet, consultabile da tutti e che permetterà a tutti di effettuare segnalazioni puntuali su una mappa virtuale. 
Noi andremo però oltre le segnalazioni: diremo come vogliamo agire, come vogliamo migliorare, come vogliamo coinvolgere la collettività verso maggio 2016. 
Uno strumento tecnico per raccogliere idee, criticità, proposte e per presentare la nostra stessa visione di città.

Vogliamo crescere. Accettiamo idee. 
Accettiamo la candidatura di chi si vuole mettere in discussione per raggiungere la vittoria a maggio e per restituire ai Cagliaritani quella città attualmente diventata un salotto privato per alcuni giocattolai.
Cambiamo la città per non dover cambiare città


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