Una caduta di stile? Se la distribuzione gratuita di gadget nei mercati
civici, che il Comune ha programmato dal 16 al 19 maggio, fosse solo
questo, potremmo anche archiviare l'argomento. L'iniziativa, però, non è
solo inopportuna, ma anche illegale.
L'art.9 della legge 28/2000 (Disciplina della
comunicazione istituzionale
e obblighi di informazione) recita infatti: “Dalla data di convocazione
dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è
fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività
di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale
ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni”.
Distribuire tazze, magneti, shopper e carrelli per la spesa non ci
sembra affatto indispensabile, e non vogliamo pensare che nessuno, in
Comune, fosse a conoscenza di questa norma.
L'assessore allo
Sviluppo economico e turismo, Barbara Argiolas, è stupita per il clamore
suscitato dalle proteste: “Si tratta di una delle tante iniziative
organizzate negli ultimi cinque anni per la valorizzazione dei mercati
civici”, ha dichiarato.
Un puro caso che una di queste sia
stata programmata a venti giorni dal voto? Potremmo darle il beneficio
del dubbio, ma in ogni caso è un'iniziativa illegale che dev'essere
sospesa immediatamente, e non, come specifica il sito del Comune, “fino
ad esaurimento scorte”.
Se poi volessimo essere anche un po'
maliziosi, potremmo pensare che questa promozione in piena campagna
elettorale sia il sintomo della paura di perdere consenso...
FRANCESCO FUGGETTA – #CA_mbia CAGLIARI
Nessun commento:
Posta un commento